Credito di imposta estera sui dividendi ora possibile?
17 nov 2022
Corte di Cassazione: credito d'imposta estera
Con la sentenza n. 25698 lo scorso 1° settembre 2022, la Corte di Cassazione ha ribaltato completamente la vigente indetraibilità delle imposte estere pagate sui dividenti di fonte estera a residenti persone fisiche. In base alla suddetta sentenza, in presenza all'interno dell'articolo "Eliminazione della doppia imposizione"della maggior parte delle Convenzioni contro le doppie imposizioni siglate dall'Italia non recentemente (vd. USA, Svizzera,...) della frase "su richiesta del contribuente" (e non come invece accade nel caso delle ultime convenzioni siglate dall'Italia in cui l'articolo preveda "anche su richiesta del contribuente") è detraibile l'imposta estera. Cosa può comportare per il contribuente questa sentenza? Come sappiamo le sentenze sono immediatamente eseguibili, ma da un punto di vista procedurale esse non comportano alcun automatismo fintanto che esse non siano state recepite anche dall'Agenzia delle Entrate, ciò significa che il diritto del contribuente al credito d'imposta estera rimane sancito, ma senza il recepimento da parte dell'Amministrazione esso dovrebbe essere esercitato dal contribuente mediante richiesta scritta all'Agenzia delle Entrate ed in caso di mancata risposta solo tramite vie legali.