Lavoro in Italia e residenza in Svizzera, imposte non dovute in Italia
7 giu 2022
Il manager transfrontaliero non deve pagare le tasse in Italia
La ha ribadito la Corte di Cassazione la quale, con Ordinananza 18009/22 riporta all'interesse il tema del conflitto tra giurisdizione, (intesa come diritto di uno Stato ad imporre imposte) tra lo Stato della fonte e lo Stato della residenza. Il caso è quello tipico del manager brianzolo che lavora in Italia e che risiede con la sua famiglia in Svizzera. In quesrto caso gli interessi vitali, che comprendono anche quelli personali e familairi sono localizzati in Svizzera, mentre quelli economici in Italia. Il conflitto secondo la Cassazione deve essere risolto ricorrendo al Trattato del 1978 tra Italia e Svizzera la cui regola "tie-break" conferisce la residenza in Svizzera pertanto il diritto di imposzione alla Confederazione Elvetica e non all'Italia. Ancora una volta il ricorso da parte dell'Agenzia delle Entrate italiana ha visto l'Amministrazione italiana soccombente a seguito dell'applicazione da parte dell'autorità giudicante delle norme convenzionali e della giurisprudenza ormai consolidata.